Cos’è il mosto d’uva? A cosa serve? Come si prepara? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa ricetta della tradizione.
Preparare il mosto d’uva in casa è più facile a farsi che a dirsi. Dall’inizio della vendemmia in avanti sono tantissimi i prodotti derivanti dall’uva e dal vino. Tra questi c’è il mosto d’uva cotta, una sorta di sciroppo che si ricava proprio dal succo dell’uva non fermentato cotto a lungo, fino a che non si sarà ridotto di un quarto.
A cosa serve il mosto cotto? Nella sua versione più semplice viene utilizzato in molti dolci tipici del centro-sud Italia come i mostaccioli, le cartellate, i sabadoni e il savor. Occorre infatti tenere presente che, a seconda delle zone, può assumere nomi differenti: in Puglia è il vincotto mentre in Sardegna diventa la sapa. L’ingredienti di partenza però è sempre lo stesso: l’uva matura privata dei raspi e pigiata.
Alcune versione prevedono l’aggiunta della farina come addensante oltre che dello zucchero. Il risultato però è una consistenza più simile a un budino, ottima da servire come dolce da fine pasto o per la merenda. Ma il mosto cotto è ottimo anche in abbinamento ai formaggi (provatelo con la ricotta e non ve ne pentirete) e con la carne.

Ingredienti
Per il mosto cotto
- Uva – 1 kg
Preparazione
Mosto d'uva cotto
Per prima cosa dovete procurarvi il mosto d’uva, ossia il succo di uva non fermentato. Per farlo potete seguire diverse strade ma le più semplici sono due: utilizzare un estrattore in cui passare gli acini diraspati, oppure un passaverdure.
Trasferite il liquido ottenuto in una pentola dal fondo spesso e mettetela sul fuoco a fiamma vivace. Non appena avrà raggiunto il bollore abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura fino a che non si sarà ridotto a un quarto del volume iniziale. Indicativamente potrebbero volerci 2-3 ore.
Vi lasciamo anche un breve video con tutti i passaggi per realizzarlo.
Una curiosità: lo sapete che dal mosto d’uva cotto, ottenuto da uve Lambrusco e Trebbiano, e invecchiato si ottiene l’aceto balsamico? Tenete poi presente che il mosto d’uva cotto non è alcolico perché non è partito il processo di fermentazione che normalmente trasforma il mosto appena pigiato in alcool.
Conservazione
Il mosto d’uva cotto si mantiene in frigorifero per oltre 2 mesi.